
Al Presidente della Regione Campania
Antonio Bassolino
Centro Direzionale, isola C 3
80143 Napoli
ass.cascetta@regione.campania.it
Antonio Bassolino
Centro Direzionale, isola C 3
80143 Napoli
ass.cascetta@regione.campania.it
All’Assessore ai Trasporti e viabilità, Porti e Aeroporti, Demanio Marittimo
Ennio Cascetta
Centro Direzionale, isola C 3
80143 Napoli
Prot: COMAERVIT/20070401
Oggetto: Designazione del terzo scalo aeroportuale laziale
Egr.. Presidente Baassolino,
Prossimamente, sarà presa dal Ministro dei Trasporti, la decisione relativa alla localizzazione del terzo polo aeroportuale laziale destinato ad accogliere i voli “low cost” della Capitale.
All'uopo il Ministro dei trasporti ha nominato una commissione tecnica composta da ENAC, ENAV e Gabinetto del Ministero Difesa al fine di individuare quale tra Viterbo, Latina e Frosinone sia il sito migliore per realizzare il suddetto scalo.
Pur non conoscendo nel dettaglio i risultati ufficiali delle valutazioni tecnico - operative espresse dai citati organi, abbiamo fondato motivo di ritenere che tutti gli Organismi sopraccitati si siano tecnicamente espressi in assoluto, e senza riserve, a favore di Viterbo.
Tale convinzione è confermata, dal pronunciamento che gli Organi di vertice degli Enti istituzionali suddetti espressero – senza riserve - in occasione di un recente convegno sul tema aeroportuale laziale.
L’ipotesi di realizzare uno scalo a Latina o, peggio ancora, a Frosinone determinerebbe un’inutile sovrapposizione aeroportuale con il realizzando scalo internazionale Campano di Grazzianise.
Difatti se passasse, una delle ipotesi aeroportuali a sud del Lazio (Latina o Frosinone) si causerebbe, come conseguenza inevitabile, un gravoso congestionamene del traffico aereo con relativi ed inutili ritardi dei voli per entrambe gli aeroporti con ripercussioni anche su Capodichino.
Inoltre sovrapporre due scali di siffatta entità, determinerebbe anche dal punto di vista commerciale un serio danno all’economia delle due regioni interessate, in quanto si potrebbero generare fastidiosi fenomeni concorrenziali tra le due infrastrutture, sia dal punto di vista dell’attività degli operatori che da quello della clientela, che si troverebbe ogni volta dedita ad esaminare la proposta più conveniente .
Sebbene, quindi, gli Organi tecnici citati abbiano indicato Viterbo come unico scalo praticabile per sostituire, o meglio integrare, l’attività di volo commerciale dell’aeroporto di Ciampino, alcuni esponenti politici mossi da interessi campanilistici, spingono le loro energie per localizzare il nuovo aeroporto su Latina o su Frosinone.
Tale eventualità sarebbe dettata certamente ed esclusivamente da una logica assurda in netta contrapposizione con i pareri tecnico-operativi forniti dai massimi esperti istituzionali in materia aeroportuale e di volo, e comporterebbe, necessariamente, un grave pregiudizio per la politica aeroportuale campana oltre a gravi problematiche legate all’intensificazione del traffico aereo.
Pertanto, siamo a chiederLe, previa acquisizione dei pareri dei tecnici istituzionali suddetti, di intervenire a favore degli interessi della Sua Regione che in parte, e per diversi motivi, coincidono con quelli del nostro Comitato, tutelerà al contempo una scelta giusta presa da tecnici esperti super partes.
Nella convinzione che il Ministro Bianchi di concerto con le esigenze della Regione Campana da Lei rappresentata possa addivenire velocemente ad una scelta ottimale, previa una valutazione serena e ponderata Le inoltriamo richiesta di audizione.
In attesa di cortese riscontro Le invio i miei più sentiti ossequi.
Il Presidente
Avv. Giovanni Bartoletti
Ennio Cascetta
Centro Direzionale, isola C 3
80143 Napoli
Prot: COMAERVIT/20070401
Oggetto: Designazione del terzo scalo aeroportuale laziale
Egr.. Presidente Baassolino,
Prossimamente, sarà presa dal Ministro dei Trasporti, la decisione relativa alla localizzazione del terzo polo aeroportuale laziale destinato ad accogliere i voli “low cost” della Capitale.
All'uopo il Ministro dei trasporti ha nominato una commissione tecnica composta da ENAC, ENAV e Gabinetto del Ministero Difesa al fine di individuare quale tra Viterbo, Latina e Frosinone sia il sito migliore per realizzare il suddetto scalo.
Pur non conoscendo nel dettaglio i risultati ufficiali delle valutazioni tecnico - operative espresse dai citati organi, abbiamo fondato motivo di ritenere che tutti gli Organismi sopraccitati si siano tecnicamente espressi in assoluto, e senza riserve, a favore di Viterbo.
Tale convinzione è confermata, dal pronunciamento che gli Organi di vertice degli Enti istituzionali suddetti espressero – senza riserve - in occasione di un recente convegno sul tema aeroportuale laziale.
L’ipotesi di realizzare uno scalo a Latina o, peggio ancora, a Frosinone determinerebbe un’inutile sovrapposizione aeroportuale con il realizzando scalo internazionale Campano di Grazzianise.
Difatti se passasse, una delle ipotesi aeroportuali a sud del Lazio (Latina o Frosinone) si causerebbe, come conseguenza inevitabile, un gravoso congestionamene del traffico aereo con relativi ed inutili ritardi dei voli per entrambe gli aeroporti con ripercussioni anche su Capodichino.
Inoltre sovrapporre due scali di siffatta entità, determinerebbe anche dal punto di vista commerciale un serio danno all’economia delle due regioni interessate, in quanto si potrebbero generare fastidiosi fenomeni concorrenziali tra le due infrastrutture, sia dal punto di vista dell’attività degli operatori che da quello della clientela, che si troverebbe ogni volta dedita ad esaminare la proposta più conveniente .
Sebbene, quindi, gli Organi tecnici citati abbiano indicato Viterbo come unico scalo praticabile per sostituire, o meglio integrare, l’attività di volo commerciale dell’aeroporto di Ciampino, alcuni esponenti politici mossi da interessi campanilistici, spingono le loro energie per localizzare il nuovo aeroporto su Latina o su Frosinone.
Tale eventualità sarebbe dettata certamente ed esclusivamente da una logica assurda in netta contrapposizione con i pareri tecnico-operativi forniti dai massimi esperti istituzionali in materia aeroportuale e di volo, e comporterebbe, necessariamente, un grave pregiudizio per la politica aeroportuale campana oltre a gravi problematiche legate all’intensificazione del traffico aereo.
Pertanto, siamo a chiederLe, previa acquisizione dei pareri dei tecnici istituzionali suddetti, di intervenire a favore degli interessi della Sua Regione che in parte, e per diversi motivi, coincidono con quelli del nostro Comitato, tutelerà al contempo una scelta giusta presa da tecnici esperti super partes.
Nella convinzione che il Ministro Bianchi di concerto con le esigenze della Regione Campana da Lei rappresentata possa addivenire velocemente ad una scelta ottimale, previa una valutazione serena e ponderata Le inoltriamo richiesta di audizione.
In attesa di cortese riscontro Le invio i miei più sentiti ossequi.
Il Presidente
Avv. Giovanni Bartoletti
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