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Consegnata, al Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, la scheda tecnica informativa che consente di conoscere i principali dei punti di forza per cui la Nostra cittadina è da preferire alle concorrenti città a sud di Roma per la realizzazione del terzo scalo aeroportuale laziale.
Abbiamo consegnato il nostro “vademecum” al maggior rappresentante istituzionale della lotta contro la mafia, afferma Bartoletti Presidente del Comitato, perchè riteniamo che i dati emersi dalla recente relazione dell’osservatorio regionale sui fenomeni di illegalità ambientale nel Lazio – Rapporto ecomafia 2007 – diano un preciso e preoccupante segnale sullo stato di salute della nostra economia.
Il rapporto che assegna alla nostra regione e alla nostra provincia un triste primato, conferma un’alta infiltrazione della criminalità organizzata nei nostri territori con intrecci tra la malavita organizzata e importanti imprese operanti nel Viterbese. In particolare, dallo studio, risulta presto evidente come le ecomafie siano entrate in contatto con le componenti sociali ed economiche della Tuscia.
Noi, invece, crediamo fortemente ad un economia sana basata sulla valorizzazione delle nostre magnifiche terre, intese come ideali raccoglitori di flussi turistici e non come pattumiere di rifiuti tossici. Questo nostro sogno potrà girare intorno al realizzando volano aeroportuale viterbese, e farà letteralmente “decollare” tutta la Tuscia e quindi allontanare definitivamente la nuova e pericolosa frontiera delle ecomafie.
Parleremo anche di questo all’incontro sull’aeroporto, aperto la pubblico, fissato per giovedì 7 giugno, alle ore 18:00 presso la “Domus” in località la Quercia (VT).
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