venerdì 21 settembre 2007

Commedia in quattro atti


ATTO PRIMO

Viterbo- Aeroporto - Interviene il coordinatore della Lista MarrazzoI collegamenti con Roma ci sono...di Silvio Marino - coordinatore Lista MarrazzoViterbo 10 gennaio 2006 - ore 16

Mi inserisco buon ultimo nelle polemiche successive alle dichiarazioni dell’assessore Ciani che si è detto sicuro che a Viterbo non si realizzerà l’aereoporto civile soprattutto a causa dell’insufficienza delle infrastrutture collegate.
Fornisco quindi soltanto qualche sereno spunto di riflessione, nella speranza che possa diventare una base di ragionamento condiviso tra le forze dell’Unione e gli amministratori regionali che hanno competenza in materia.1) Alcune delle strutture necessarie per la realizzazione dell’aeroporto a Viterbo sono già pronte.
2) La giunta Marrazzo e il presidente in prima persona hanno ribadito -definendola questione prioritaria- la necessità di terminare la trasversale Orte–Civitavecchia. Questa strada, che già ora permette di collegare l’aeroporto di Viterbo al GRA di Roma in circa un’ora, una volta completata garantirà non solo un collegamento veloce e sicuro con l’Aurelia e con i centri della costa, primo tra tutti Civitavecchia, in un contesto di intelligente intermodalità a servizio del sistema turismo, ma sarà in grado di mettere in rete l’interporto di Orte, altro asset importantissimo nel ridisegnare lo sviluppo economico della nostra provincia.3) Riteniamo che il nostro territorio abbia, forse anche più degli altri, le potenzialità per delineare un forte e permanente sviluppo turistico durante tutti i 12 mesi dell’anno.4) Ci sembra opportuno che le ipotesi di sviluppo del piano degli aeroporti forniscano delle concrete alternative agli operatori, piuttosto che concentrare l’offerta solo ed esclusivamente nella parte a sud di Roma.

Silvio Marino
Coordinatore Lista Marrazzo Viterbo

ATTO SECONDO

Lettera aperta del Presidente del Comitato per l’aeroporto di ViterboAssurdo ping pong di competenze per la decisione notizia del: 04/07/2007di Giovanni BartolettiVITERBO - Molteplici ed unidirezionali indizi, costituiscono prova dei fatti che si vogliono dimostrare. Allora proviamo ad esaminare l'atteggiamento di Marrazzo nei riguardi dell'aeroporto di Viterbo e ognuno tragga le debite conclusioni. Sia ben chiaro, questo non vuole stigmatizzare la politica regionale di centro sinistra, Storace ha fatto per la sua Frosinone quello che Marrazzo nemmeno si sogna, ma solo fornire dei dati asettici che diano una chiave di lettura all'attuale stasi decisoria da parte del governo e della regione. Veniamo agli indizi:1) Il piano della mobilità della regione Lazio effettuato senza nessuno studio da parte di ENAC ed ENAV, relegava Viterbo a mero scalo della protezione civile, assegnando a Latina il primato di aeroporto sostitutivo di Ciampino per i voli low cost e a Frosinone il ruolo di scalo elicotteri e piccolo scalo low cost. Ora stranamente Latina dovrebbe lasciare il posto alla rossa Frosinone.http://www.regione.lazio.it/binary/web/news/Trasporti.1140792111.pdf2) L'assessore alla mobilita della regione, Fabio Ciani, ora deus ex machina del porto di Civitavecchia, ha combattuto contro tutti, una battaglia a favore dello scalo pontino in barba ai pareri degli organi istituzionali che vedevano Viterbo in pole position.3) L'allora assessore regionale Regino Brachetti fervido e combattivo alleato del nostro Comitato dopo un'iniziale azione finalizzata a far rispettare in regione il dictum dell'ENAC, improvvisamente e senza giustificato motivo moderava la sua azione politica fino a dire che l'aeroporto lo farà il mercato. 4) L'avvocato Pierluigi Di Palma, ex Presidente ENAC, e attuale commissario della regione Lazio per l'emergenza ambientale, nel frusinate, della valle del Sacco, secondo i ben informati uomo di Marrazzo su Frosinone, indiceva un convegno sugli aeroporti nell'Europa delle Regioni, nel quale in qualità di primo relatore sponsorizzava senza mezzi termini l'ipotesi aeroportuale di Frosinone, togliendo al convegno quella vocazione di neutralità che il titolo dello stessa lasciava presagire. Al convegno erano presenti oltre al Ministro Bianchi anche tutto il mondo dell'aviazione civile. Assente anche se sulla locandina era previsto un suo intervento, il presidente Marrazzo.5) Marrazzo alle accuse di parteggiare per Frosinone mossegli dal Sen. Marini e da altri noti esponenti politici della Tuscia non ha replicato !!6) Nell'unico comunicato ufficiale della regione Lazio si legge che l'aeroporto sarà scelto da Marrazzo in base alla dotazione ferroviaria di collegamento con la capitale. Alla faccia della sicurezza! Quello che è chiaro non ha bisogno di spiegazioni http://www.eng.regione.lazio.it/web2/main/sala_stampa/news_dettaglio.php?id=1520Pensate anche a questo assurdo ping pong di competenze per la decisione. Prima sembrava che Ciani, ossia la regione, dovesse decidere tutto, poi è stata l’ora del Ministro, ora di nuovo la Regione. In realtà l'ingerenza regionale è fuori luogo. Se l'Umbria facesse uno scalo a Terni, il Lazio a Viterbo e la Toscana a Siena, avremmo tre aeroporti nazionali nell'arco di cento chilometri decisi tutti e tre dalle rispettive regioni. Sarebbe un vero assurdo. La competenza, ribadiamo, è solo del Ministro che ha una visione unitaria delle esigenze della nostra Penisola. Allora perchè la Regione vuole a tutti i costi dire la sua? Il solito Marrazzo! Altro indizio.Il primo rapporto dell’ENAC dopo un’esaustiva valutazione di tutte le location laziali idonee ad ospitare un aeroporto low cost, considerava solo due opzioni, Viterbo e Latina, improvvisamente però all’ENAC, da qualcuno, veniva chiesto di inserire nella griglia di valutazione anche l’ipotesi di Frosinone, che ovviamente l’ENTE respingeva. Chi ha chiesto all’ENAC tale inserimento dell’ultimo momento? Recentemente Marazzo, interrogato sulla questioni aeroporto non si esprime direttamente ma lo fa per mezzo del Sindaco di Viterbo e del Presidente della nostra Provincia!!!Vogliamo parlare, poi, del rinvio a settembre di una decisione che fonti ben informate, tra cui le nostre, qualche giorno fa davano per definitivamente presa. Cominciamo a dubitare che alcune nostre perplessità, forse, tali non erano e non sono. Abbiamo sopportato mezzo secolo di promesse di ferrovie, autostrade, trasversali, collegamenti veloci con la capitale e quant’altro, ma sino ad oggi tali promesse sono servite solo per le campagne elettorali. Unica promessa mantenuta sono state le tonnellate di rifiuti che hanno invaso la nostra Provincia facendogli guadagnare il quarto posto in Italia in tema di localizzazione di losche gestioni in mano alle eco-mafie. Sarebbe auspicabile che il Presidente Marrazzo prenda posizione di persona, e non a mezzo di terzi, sui pareri tecnici espressi dagli organi istituzionali competenti. Venga di persona al prossimo consiglio congiunto che si sta organizzando tra Comune, Provincia tutti i comuni della Tuscia per dire a tutti come stanno le cose. Egr. sindaco Gabbianelli e presidente Mazzoli, state facendo l'impossibile per portare l'aeroporto a Viterbo ma purtroppo Marrazzo, salvo che non abbia cambiato idea proprio ieri durante la vostra visita, non sembra dell’idea di favorire la nostra provincia. A meno che, da qualche tempo, le parole contino più dei fatti. Il PresidenteAvv. Giovanni Bartoletti
ATTO TERZO

Viterbo - Regione - Interviene Parroncini"Aeroporto, Marrazzo non fa il tifo per nessuno"27 giugno 2007 - ore 15,00

“Marrazzo non fa il tifo per nessuno. La scelta della Regione resta legata a valutazioni di carattere puramente tecnico.
Chiunque affermi il contrario divulga notizie false, destinate solo ad alimentare confusione e sterili polemiche", così ha commentato il portavoce Ulivo, Giuseppe Parroncini, le indiscrezione apparse sui giornali di oggi a proposito del ruolo del Presidente della Regione Piero Marrazzo nella vicenda del terzo scalo civile regionale.
"È stato montato un caso che non esiste - continua Parroncini -, un vero e proprio “castello” di illazioni che non trova alcun riscontro oggettivo.
La vicenda dell’aeroporto non presenta, infatti, nessun retroscena sensanzionalistico.
Non c’è nessuno scoop, ma solo un “teorema” costruito dal nulla per suscitare ingiustificati quanto sterili allarmi.
Siamo ancora in attesa che il ministero trasmetta tutte le carte, incluse le relazioni dell’Enac e dell’Enav.
Il processo decisionale sarà caratterizzato dalla massima trasparenza e la Regione svolgerà fino in fondo il suo ruolo di garanzia, per operare la scelta migliore tra le candidature oggi in campo”.
Giuseppe Parroncini
ATTO QUARTO
Viterbo - Regione. : Aeroporto. Marrazzo alla Assemblea Confcommercio. "Frosinone e Latina hanno le infrastrutture giuste, Viterbo no"
Il Presidente della Regione Marrazzo ha partecipato stamane all'Assemblea Annuale della Confcommercio dove si è discusso anche di soluzioni per un sempre maggiore sviluppo turistico del territorio e delle province laziali.
Si è affrontato anche il tema del terzo scalo aeroportuale regionale per ospitare il quale sono in lizza Frosinone , Latina e Viterbo. Marrazzo non ha nascosto il suo pensiero al riguardo : "Frosinone e Latina sono più adatte allo scopo rispetto a Viterbo, hanno le infrastrutture di supporto giuste per lasciarsi preferire. Collegamento stradali e ferroviari con Roma su cui il capoluogo della Tuscia non può contare ancora".In attesa delle decisioni del ministro Bianchi, attese per ottobre, Marrazzo prende posizione sulla vicenda aeroporto e non favorevole, seppur con inoppugnabili, risapute motivazioni, alla Città dei Papi.
Una città per cui dovrà studiare altri interventi, quindi, dopo aver pubblicamente dichiarato, in occasione della sua visita settembrina collegata alle festività di Santa Rosa : "Viterbo e la Tuscia sono zone bellissime che dobbiamo valorizzare con tutto il nostro impegno, bisogna trovare il modo giusto, lo meritano".

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