
Il Tempo - Latina - la lezione chiamata aeroporto: "Il commento
la lezione chiamata aeroporto
Sembra diventato lo sport nazionale: il tiro al bersaglio pontino. Anche la intraprendente sottosegretario al Turismo, al secolo Michela Vittoria Brambilla, ha pensato bene di fare il suo esordio nel collegio elettorale del Lazio, dove punta a raccogliere consensi, magnificando la scelta compiuta ad inizio anno dalla Regione e dall'allora ministro dei trasporti di Rifondazione, Alesandro Bianchi, di dislocare a Viterbo il nuovo aeroporto per voli low cost."
La Brambilla sa bene (o forse ignora, ma il risultato non cambia) che tale scelta calata dall'alto è avvenuta a danno di Latina ma soprattutto essa è maturata nonostante Viterbo non abbia le infrastrutture di collegamento con Roma. Insomma, la rossa sottosegretario, invece di preoccuparsi del perchè il turismo langue in provincia di Latina, si è lanciata a capofitto sulla torta viterbese. Nulla da eccepire, certamente, ma anche questo episodio ci consente di verificare che dalle parti di Palazzo Chigi nessuno sembra intenzionato a dare ascolto a Latina, nonostante il vento politico sia cambiato rispetto al Governo Prodi. Quel credito che Latina sperava aver accumulato dopo essere stata esclusa dalla grande partita dell'aereoporto, è lontano dall'essere riscosso e se nessuno si preoccuperà di bussare, anzi tirare calci alle porte dei palazzi romani, il prossimo obiettivo delle brambilla di turno sarà il bacino elettorale di Frosinone. Magari lì ci metteranno il mare, non si sa mai, togliendo a Latina quel regalo che la natura gli ha dato ma che noi non riusciamo a valorizzare.
la lezione chiamata aeroporto
Sembra diventato lo sport nazionale: il tiro al bersaglio pontino. Anche la intraprendente sottosegretario al Turismo, al secolo Michela Vittoria Brambilla, ha pensato bene di fare il suo esordio nel collegio elettorale del Lazio, dove punta a raccogliere consensi, magnificando la scelta compiuta ad inizio anno dalla Regione e dall'allora ministro dei trasporti di Rifondazione, Alesandro Bianchi, di dislocare a Viterbo il nuovo aeroporto per voli low cost."
La Brambilla sa bene (o forse ignora, ma il risultato non cambia) che tale scelta calata dall'alto è avvenuta a danno di Latina ma soprattutto essa è maturata nonostante Viterbo non abbia le infrastrutture di collegamento con Roma. Insomma, la rossa sottosegretario, invece di preoccuparsi del perchè il turismo langue in provincia di Latina, si è lanciata a capofitto sulla torta viterbese. Nulla da eccepire, certamente, ma anche questo episodio ci consente di verificare che dalle parti di Palazzo Chigi nessuno sembra intenzionato a dare ascolto a Latina, nonostante il vento politico sia cambiato rispetto al Governo Prodi. Quel credito che Latina sperava aver accumulato dopo essere stata esclusa dalla grande partita dell'aereoporto, è lontano dall'essere riscosso e se nessuno si preoccuperà di bussare, anzi tirare calci alle porte dei palazzi romani, il prossimo obiettivo delle brambilla di turno sarà il bacino elettorale di Frosinone. Magari lì ci metteranno il mare, non si sa mai, togliendo a Latina quel regalo che la natura gli ha dato ma che noi non riusciamo a valorizzare.
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