mercoledì 27 agosto 2008

LAZIO/TRASPORTO AEREO: BRACCIO DI FERRO RYANAIR-REGIONE SU CIAMPINO - Agenzia di stampa Asca


LAZIO/TRASPORTO AEREO: BRACCIO DI FERRO RYANAIR-REGIONE SU CIAMPINO - Agenzia di stampa Asca: "LAZIO/TRASPORTO AEREO: BRACCIO DI FERRO RYANAIR-REGIONE SU CIAMPINO"
ASCA) - Roma, 27 ago - Diatriba tra Ryanair e Regione Lazio.

La compagnia aerea irlandese non vuole rinunciare a Ciampino come scalo ''romano'', ma sono gia' in corso i ''lavori'' che porteranno nel nuovo aeroporto di Viterbo le attivita' ''civili'' ora preposte nel secondo scalo della Capitale.

Cosi', questa mattina, Ryanair, attraverso le parole del direttore marketing per il Sud Europa, Alessia Viviani, ha fatto sapere che ''siamo felici di operare a Ciampino, se dovremo andare via da quello scalo andremo via da tutta la regione Lazio''.

La replica arriva dall'assessore all'Ambiente della Regione, Filiberto Zaratti: ''La delocalizzazione dell'attivita' civile dallo scalo aereo di Ciampino e' una scelta irreversibile, che non potra' cambiare con le velate minacce della compagnia Ryanair''.

''L'Enac - ha spiegato Zaratti - ha gia' predisposto il protocollo relativo all'avvio progettuale dell'Aeroporto di Viterbo - spiega Zaratti - Il sito individuato e il progetto del nuovo scalo dovranno essere sottoposti alla relativa procedura di VIA, solo all'esito della quale potra' essere avviata l'opera. Seguira' la delocalizzazione funzionale delle attivita' civili dallo scalo di Ciampino.'' ''E' una scelta irreversibile - aggiunge Zaratti - che la Regione, da parte sua, non intende mettere in alcun modo in discussione, considerando l'alto impatto ambientale che da anni subiscono i cittadini di Ciampino e dintorni. Non puo' essere certo Ryanair a stabilire le regole con le quali l'attivita' aerea puo' ritenersi compatibile con la vita delle comunita' locali.'' ''Non credo comunque che la compagnia low cost - conclude Zaratti - rinunci tanto facilmente alla fetta di mercato attualmente garantito dai collegamenti con la nostra Regione, a partire dalla citta' di Roma. Se cosi' fosse sara' il mercato stesso a decidere gli operatori disposti a subentrarle''.

res/mcc/rob (Asca)

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