venerdì 4 aprile 2008

Alitalia, Viterbo vola: realizzare scalo viterbese una priorità

Roma, 4 apr (Velino) - “La svolta epocale che ha visto il trasferimento di buona parte dei voli Alitalia (rectius Alifrance!) da Malpensa a Roma, contribuirà a dare un’accelerazione radicale alla corsa per la realizzazione dello scalo aeroportuale viterbese”. Lo rende noto un comunicato della lista civica Viterbo vola. “Nello scalo lombardo sono centottantuno i voli tagliati. Ne restano altri 170, di cui solo 50 di Alitalia, ovvero in tutto 127 in meno al giorno. Delle 86 destinazioni del 2007 sono rimaste solo 51 e dei 17 voli intercontinentali giornalieri rimangono solo New York, San Paolo e Tokyo, tutto il resto ora parte da Fiumicino. A questo punto realizzare lo scalo viterbese diventa, ancor più, una priorità imprescindibile se noi si vuol rinunciare a un indotto di qualche milione di passeggeri destinati al Lazio. A Ciampino, infatti, l’incremento dei nuovi voli è bloccato da mesi e gli stessi non possono essere dirottati su Fiumicino che soffre, ora a maggior ragione, di gravi carenze infrastrutturali nelle ore di punta. Quindi l’unica valvola di sfogo è il realizzando aeroporto viterbese. La politica può essere opinabile, l’economia no: tra tre anni voleremo”.
Giovanni Bartoletti

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quindi vendere crack per fare soldi non è opinabile.

Quindi sfruttare la prostituzione non è opinabile.

Nemmeno i tumori sono opinabili.

Soltanto la politica.

Io non sono contrario a sfruttare i viterbesi calpestando la loro salute e qualità della vita, però certe goffaggini dell'intelletto non si riesce nemmeno a termovalorizzarle