(ANSA) - VITERBO - ''L'insediamento a Viterbo di un aeroporto civile puo' contare su un bacino minimo di circa 3,5 milioni di passeggeri l'anno, che diventeranno 5 milioni entro il 2015. Dal punto di vista occupazionale garantira' 1.600 addetti nell'ipotesi di un transito di 3,5 milioni di passeggeri e di 2.500 addetti nell'ipotesi di 5 milioni. L'occupazione indiretta e indotta e' stimabile in circa 5.000 addetti, pari al 5 percento dell'attuale forza lavoro dell'intera provincia''. Sono alcuni dei principali dati contenuti nel rapporto Icssa (istituto internazionale per lo sviluppo dell'aviazione civile), commissionato dalla Savit (Societa' aeroporto Viterbo). Secondo il rapporto, presentato oggi nella sede della Camera di Commercio, anche dal punto di vista dei collegamenti con Roma, Viterbo offre piu' alternative e minori tempi di percorrenza rispetto a Frosinone, a sua volta candidata ad ospitare il terzo aeroporto del Lazio. ''Viterbo - dice il rapporto - permettera' di raggiungere Roma su rotaia in un'ora e 21 minuti, mentre lo stesso tragitto da Frosinone richiederebbe un'ora e 43 minuti''. Infine, il rapporto evidenzia che la scelta di Viterbo permetterebbe al territorio di colmare un grave gap, in quanto ''l'area e' attualmente la meno collegata all'Europa rispetto alle altre province del Lazio con riferimento''. (ANSA). YJ6-CAL
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