martedì 2 ottobre 2007

Rassegna stampa

Fonte: provincialatina.tv

I suggerimenti per il nuovo partito dai sostenitori dell'aspirante segretario nazionale
Pd, le sfide per Enrico Letta
Emilio Ciarlo e Giuseppe Pannone guidano la cordata

Latina (01/10/2007) - Ci sono anche loro, i sostenitori di Enrico Letta alla carica di leader nazionale del Partito democratico. Non una semplice testimonianza, ma la voglia di contare, proporre, contribuire al nuovo soggetto politico in vista di un processo egemonico targato Ds e Margherita.
I Democratici per Letta, tra cui Giuseppe Pannone ed Emilio Ciarlo, lanciano il sasso con proposte nette e precise: un'agenda della quale il Pd dovrà tener contro.
"Vogliamo sfidare chi dice che in provincia di Latina cambiare è impossibile. Siamo convinti che impossibile è solo una parola. Questo è il vero senso del Partito Democratico.
Non vogliamo contenitori, ma contenuti. Senza giri di parole - scrivono i candidati - proponiamo: di dare più spazio alle province del Lazio, cambiando la legge elettorale regionale, oggi troppo favorevole alla Capitale, rivedendo i criteri di ripartizione delle risorse economiche, chiedendo che d'ora in poi alla guida di enti e istituzioni di nomina regionale vengano messi uomini e donne della nostra provincia, ricca di talenti e professional ità ingiustamente trascurate.
Chiediamo che il Partito democratico sostenga la nomina di un assessore regionale pontino. Chiediamo - prosegue la nota -uno sviluppo equilibrato tra il Sud del Lazio e Roma.
Gli investimenti in formazione e istruzione universitaria e il sostegno alla qualità e all'innovazione per le nostre imprese previsti nel protocollo "Progetto Latina" non devono rimanere lettera morta. Il Partito democratico regionale deve sostenere apertamente la collocazione nel sud Lazio del terzo aeroporto.
Un taglio serio ai costi della politica regionale con la riduzione degli assessori regionali e delle commissioni consiliari, doppie rispetto a quelle del Parlamento, e degli stessi consiglieri regionali. Lo sforzo per la eliminazione di enti inutili e dei consigli di amministrazione deve portare a risultati concreti e non restare solo nelle interviste sui giornali.
Nei servizi pubblici essenziali il Partito democratico si deve impegnare per l'effettiva tutela dei cittadini, con un rafforzamento dei poteri di vigilanza e controllo della parte pubblica nelle società partecipate.
Vogliamo che il merito, le capacità dei singoli e dei giovani in particolare siano valorizzate per individuare nel PD la futura classe dirigente.
Vogliamo che nel Partito democratic il termine LIBERTA' entri a pieno titolo, dando a tutti la possibilità di partecipare, eliminando apparati chiusi in se stessi, rimuovendo doppi incarichi e incompatibilità, per costruire un partito aperto e trasparente.
Abbiamo scelto di sostenere il progetto di Enrico Letta - concludono -per assumere il destino della nostra città, perchè immaginiamo un partito nuovo, dinamico, basato sulla cultura della Libertà, della dignità del lavoro che investa sul futuro e sulle giovani famiglie".
M.M.

Fonte: Il Tempo
di FABIO BENVENUTI LATINA — Una tappa positiva lungo il difficile cammino che conduce al lontano traguardo dell’aeroporto.


L’incontro di ieri mattina a Roma tra una delegazione della Provincia di Latina, guidata dal presidente Armando Cusani, ed il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, era importante per sondare intenzioni e orientamenti del dicastero. Come noto, dovrà essere proprio il ministro Bianchi, entro la fine di settembre, a trasmettere alla Regione una relazione completa che consentirà poi a Marrazzo, insieme allo stesso ministero, all’Enac, all’Enav ed Aeropori di Roma, di decidere se e dove dislocare il terzo scalo aeroportuale del Lazio, necessario per decongestionare Ciampino. Nessuna chiusura da parte del ministro, anzi è arrivato l’apprezzamento per la compattezza e la coerenza con cui istituzioni e categorie sociali pontine stanno affrontando la corsa per l’aeroporto. Non solo, ma il presidente Cusani ha avuto modo di mettere sul piatto, in aggiunta ai tanti elementi positivi che giocano a favore di Latina, anche un piccolo asso nella manica: per ottenere l'aeroporto civile a Latina Scalo la Provincia di Latina è pronta a investire fondi per lo spostamento della scuola di volo dell'Aeronautica militare attualmente presente presso il Comani. Altri fondi la Provincia è disposta a reperire per co-finanziare la realizzazione della infrastrutttura. Nel commentare l’incontro, Cusani ha afferrmato che «la presenza dei militari al Comani è l'unico problema emerso nel corso dell'incontro». Il nodo dei militari, in effetti, era emerso già nelle scorse settinmane come questione difficile da districare, anche se esso potrebbe essere usato come un alibi considerato che gli interessi in ballo sono altissimi ed a prevalere, alla fine, sarà il peso politico ed economico che ogni provincia sarà in grado di esprimere. L’impressione è che il ministro Bianchi, che ieri ha incontrato anche i rappresentanti delle Province di Frosinone e Viterbo, abbia già tutti gli elementi tecnici per stendere la sua relazione e gli incontri di ieri siano stati poco più che un dovuto atto di cortesia verso gli enti locali interessati. «È stato un incontro positivo: mi sembra di avere colto dal ministro un certo interesse per Latina», ha dichiarato Cusani. La delegazione piontin era camposta anche da: Salvatore De Monaco, vice presidente della Provincia; Pasquale Fusco, assessore a via Costa e dai due consiglieri Roberto Migliori (capogruppo di An) in rappresentanza della maggioranza e Domenico Guidi (capogruppo dei Ds) in rappresentanza dell'opposizione. La delgazione ha spiegato al ministro quella che viene definita l'immediata realizzabilità dello scalo civile a Latina, dimostrata dalla lunghezza della pista e dalla presenza della ferrovia in grado di realizzare un collegamento immediato con Roma. «Il nodo ora lo dovrà sciogliere la Regione», ha detto Cusani che ha fatto riferimento alla possibilità che nel Lzaio di possa realizzare anche un quarto aeroporto. «Se Latina dovesse essere bocciata per motivazioni tecniche - ha detto ancora il titolare di via Costa - sarei pronto a fare ricorso alla Corte di Giustizia europea». Soddisfazione per l'esito dell'incontro romano è stata espressa anche dal rappresentante dell'opposizione, Domenico Guidi, che ha parlato di un «cauto ottimismo: abbiamo in mano buone carte, se non ci sono dietro interessi diversi». Dino Lucchetti, presidente dell'associazione Aeroporto per Latina, definisce «una proposta sensata» la decisione della Provincia di investire per lo spostamento della scuola di volo dell'Aeronautica: «È un primo segnale forte di una istituzione di Latina nei confronti dei militari, la cui attività va salvaguardata». Sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice di Forza Italia Maria Burani Procaccini. «Il ministro Bianchi ha ben due atti parlamentari, una mozione ed una interpellanza, presentati in Senato con la mia prima firma». E aggiunge: «In un informale colloquio con il ministro medesimo, ho avuto assicurazioni sulla sua propensione per seguire la scelta della Provincia con i parametri più giusti e trasparenti, cioè Latina. Gli unici seri tentennamenti sono solo s livello di Regione Lazio, dove evidentemente Marrazzo è "tirato per la giacchetta" dagli eletti nelle altre province».

Fonte: Tusciaweb
Viterbo - Bassano Romano - Forza Italia
Raccolta firme per l’aeroporto
2 ottobre 2007 - ore 1,30

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Riceviamo e pubblichiamo - La raccolta firme a sostegno dell’aeroporto viterbese effettuata a Bassano Romano nella giornata di domenica 30 settembre, si è conclusa con grande successo e con una meritata soddisfazione da parte di chi l’ha organizzata, vale a dire il coordinamento comunale locale di Forza Italia.
Più di cinquecento le firme raccolte, comunica con un pizzico di orgoglio il coordinatore comunale di Bassano Romano, Alberto Cenni che, appena eletto a capo del direttivo cittadino del partito, si è subito messo a lavoro, ideando, tra le altre cose, anche l’iniziativa popolare a favore dell’aeroporto, un tema particolarmente caro a Forza Italia.

“Sono veramente soddisfatto – dichiara Alberto Cenni – dell’esito avuto dall’iniziativa che abbiamo proposto. C’è stata una grande partecipazione della gente che dimostra ancora una volta come lo sviluppo della nostra provincia sia un problema particolarmente sentito da chi ci vive. Ma non potrebbe essere altrimenti.

Ringrazio tutto il coordinamento comunale di Forza Italia che ha assicurato la propria collaborazione, rimanendo al tavolo per la raccolta delle firme ore e ore. Un grazie particolare ai Giovani, al loro responsabile comunale Valeria Cianfarini e a Sara Enea, un’altra ragazza molto attiva del gruppo. Ma anche ai Seniores e all’Azzurro Donna".

Forza Italia

Fonte: Primapress.it
SALERNO: CARPINELLI CONTRO IL DISINTERESSE DI BASSOLINO ALL'AEREOPORTO DI PONTECAGNANO


(PRIMA) SALERNO - L'On. Carpinelli ha espresso il suo dissenso di fronte alla posizione del presidente Bassolino sulla questione legata all’aereoporto di Pontecagnano: “Lo scorso venerdì 28 settembre ad Eboli nella semi deserta Sala San Bartolomeo, il Presidente Bassolino nel corso del suo intervento, ha tentato di rassicurare la Provincia di Salerno sulla ultimazione e sulla destinazione di fondi europei per l’aeroporto di Pontecagnano. Purtroppo, invece di rassicurare il Presidente della Giunta Regionale ha confermato il disinteresse della Regione per questo scalo di importanza vitale per la Campania e per il Mezzogiorno. Infatti, non ha dichiarato che sarà finanziato il progetto di allungamento della pista dagli attuali 1500 metri ai 2100 richiesti ed indispensabili per collocare l’Aeroporto di Pontecagnano nella rete degli scali europei. Pertanto Bassolino ha rinnovato l’esclusione di Pontecagnano dalle quindici grandi opere presentate a Bruxelles, contravvenendo tra l’atro all’unanime raccomandazione dell’Ottava Commissione Permanente - Fondi Europei. Non è possibile che nel quadro dei fondi comunitari che superano la cifra di sette miliari di euro, non possa trovare spazio l’ammodernamento e il completamento di un aeroporto così decisivo per il turismo, per l’economia e per il settore agroalimentare della provincia di Salerno, mentre si continua a parlare inutilmente dell’Aeroporto di Grazzanise sul quale a tutt’oggi non esiste alcuna autorizzazione ministeriale”. (PRIMA)


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