mercoledì 10 ottobre 2007

Dopo l’annuncio del rinvio della decisione sul terzo scalo a novembre




Terzo scalo aeroportuale del Lazio: dopo l’annuncio del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo che la decisione è stata spostata a novembre, l’assessore ai Trasporti della Provincia, Renzo Trappolini, in accordo col presidente Mazzoli, ha anticipato una e-mail allo stesso Marrazzo e per conoscenza al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi per avere chiarimenti in merito. Il testo è poi diventato una lettera ufficiale sottoscritta da presidente e assessore. Trappolini, nella email, aveva sottolineato come da cittadino, prima che da assessore, fosse tentato di scrivere anche a “dilloamarrazzo”. Di seguito, la lettera.

Signor Presidente,siamo a testimoniarle lo stato di disagio di tantissimi viterbesi che non comprendono due cose. In particolare:Chi deve decidere sulla localizzazione del terzo aeroporto che è si del Lazio ma, considerata la funzione in relazione alla domanda e all’offerta di Roma, è soprattutto un aeroporto a servizio della Capitale e quindi del Paese. Insomma, a chi spetta decidere: al ministro dei Trasporti, a lei, al ministro e a lei, o al ministro sentita la Regione?
Credendo che la Regione il suo parere lo abbia già espresso al ministro, perchè la decisione viene rinviata di mese in mese (ora a novembre, secondo quanto lei avrebbe detto) e con annunci alla stampa anziché con atti istituzionali formali?Signor Presidente, c'è forse qualcuno che vuole una elaborazione politica di troppo rispetto alle conclusioni tecniche e alle generalizzate carenze infrastrutturali, le quali ultime non sono ottimali in nessun posto?Sabato scorso si sono riuniti spontaneamente, a Viterbo, centinaia di cittadini, senza bandiere politiche, per chiedere consequenzialità alle indicazioni degli enti preposti alla navigazione aerea, che certamente devono far premio su valutazioni di altro tipo.L'ulteriore annuncio tramite stampa di rinvio della decisione non agevola la fiducia nelle istituzioni - come si dice - e se la decisione fosse troppo politica potrebbe trasformarsi in antipolitica. Le dispiace dirci - per quanto di sua competenza- una parola chiara, o i tempi non sono maturi? E allora, quando matureranno davvero, definitivamente? Sappiamo bene che la politica ha i suoi tempi (si dice così?) ma ci pare che non siano gli stessi della gente.
Abbiamo fiducia in lei e la salutiamo. A proposito, lo scorso 16 agosto la Provincia aveva chiesto, invano, di parlare di queste cose con il suo nuovo assessore alla Mobilità, al quale erano state inviate lettera, e-mail e fax con l'indicazione degli argomenti istituzionali da discutere.
Alessandro Mazzoli
Presidente della Provincia di Viterbo
Renzo TrappoliniAssessore ai Trasporti della Provincia di Viterbo

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