In rappresentanza degli iscritti e degli oltre cento volontari che avevano aderito all’iniziativa di trasferta in Ciociaria, una delegazione del comitato Aeroporto e Opere della Tuscia, costituita da 15 persone del direttivo, si è recata al Convegno organizzato dalla Provincia di Frosinone sul Sistema Aeroportuale del Lazio
Opinabili, se non addirittura indifendibili, le ragioni esposte dall’Avvocato dello Stato Pireluigi di Palma, grande sponsor dello scalo ciociaro. Questi, infatti, “sorvolando”, pur essendo un addetto ai lavori, ogni questione tecnica, si è espresso senza riserve a favore dello scalo di Frosinone. L’illustre avvocato già direttore generale Enac, ed ora responsabile dell’ufficio EUrice (rapresentaza europea di Enac ed Enav), ha sostanzialmente contraddetto quanto sancito in modo chiaro ed inconfutabile dagli enti che lo stesso “dovrebbe” rappresentare in Europa; glissando, tra l’altro, ogni considerazione sull’aspetto ambientale che vorrebbe l’aeroporto frusinate nella valle del Sacco: una delle valli più inquinate d’Europa di cui egli stesso è responsabile per l’emergenza scaturita dall’alto livello di inquinanti.
Di Palma, che già nel convegno dello scorso 3 maggio (le cui trascrizioni costituivano oggetto dell’odierno convegno), si era palesemente schierato a favore di Frosinone, non ha assolutamente commentato le pregiudizievoli affermazioni, allora fatte, dal Capo di Stato Maggiore dell’AM e dal Presidente dell’Enac, a proposito della folle ipotesi di uno scalo ciociaro. L’alta carica militare aveva affermato l’incompatibilità tra la scuola elicotteri e lo scalo commerciale, mentre Riggio aveva lasciato trapelare quello che poi i pareri dell’Enac hanno reso di dominio pubblico.
Una grande prova di maturità politica e senso di equilibrata equidistanza dalle ragioni dei siti che nel Lazio sono candidati ad ospitare il terzo scalo, è stata fornita dalle personalità istituzionali che anchè il Comitato aveva invitato a non partecipare all’evento. Tra le defezioni più importanti quelle dell’ on. Franco Dalia (assessore ai Trasporti Regione Lazio), dell’on. Maria Pia Garavaglia (vice sindaco di Roma) e del direttore generale Enac Silvano Manera. Assente anche il rappresentante del Governo SE il Prefetto di Frosinone dott. Piero Cesari.
Durante il convegno l’avv. Bartoletti insieme ai rappresentanti dei comitati di Latina e Frosinone hanno sottoscritto un documento congiunto da inviare al Ministro e al presidente Marrazzo con cui sollecitano un’accelerazione dell’iter decisionale.
Comitato aeroporto di Viterbo e opere della Tuscia
Opinabili, se non addirittura indifendibili, le ragioni esposte dall’Avvocato dello Stato Pireluigi di Palma, grande sponsor dello scalo ciociaro. Questi, infatti, “sorvolando”, pur essendo un addetto ai lavori, ogni questione tecnica, si è espresso senza riserve a favore dello scalo di Frosinone. L’illustre avvocato già direttore generale Enac, ed ora responsabile dell’ufficio EUrice (rapresentaza europea di Enac ed Enav), ha sostanzialmente contraddetto quanto sancito in modo chiaro ed inconfutabile dagli enti che lo stesso “dovrebbe” rappresentare in Europa; glissando, tra l’altro, ogni considerazione sull’aspetto ambientale che vorrebbe l’aeroporto frusinate nella valle del Sacco: una delle valli più inquinate d’Europa di cui egli stesso è responsabile per l’emergenza scaturita dall’alto livello di inquinanti.
Di Palma, che già nel convegno dello scorso 3 maggio (le cui trascrizioni costituivano oggetto dell’odierno convegno), si era palesemente schierato a favore di Frosinone, non ha assolutamente commentato le pregiudizievoli affermazioni, allora fatte, dal Capo di Stato Maggiore dell’AM e dal Presidente dell’Enac, a proposito della folle ipotesi di uno scalo ciociaro. L’alta carica militare aveva affermato l’incompatibilità tra la scuola elicotteri e lo scalo commerciale, mentre Riggio aveva lasciato trapelare quello che poi i pareri dell’Enac hanno reso di dominio pubblico.
Una grande prova di maturità politica e senso di equilibrata equidistanza dalle ragioni dei siti che nel Lazio sono candidati ad ospitare il terzo scalo, è stata fornita dalle personalità istituzionali che anchè il Comitato aveva invitato a non partecipare all’evento. Tra le defezioni più importanti quelle dell’ on. Franco Dalia (assessore ai Trasporti Regione Lazio), dell’on. Maria Pia Garavaglia (vice sindaco di Roma) e del direttore generale Enac Silvano Manera. Assente anche il rappresentante del Governo SE il Prefetto di Frosinone dott. Piero Cesari.
Durante il convegno l’avv. Bartoletti insieme ai rappresentanti dei comitati di Latina e Frosinone hanno sottoscritto un documento congiunto da inviare al Ministro e al presidente Marrazzo con cui sollecitano un’accelerazione dell’iter decisionale.
Comitato aeroporto di Viterbo e opere della Tuscia
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