
A Viterbo, in passato, è successo nel caso della costruzione della Ferrovia Roma-Firenze, nel caso della progettazione dell'Asse Roma-Berlino e nella costruzione dell'Autostrada A1, di essere considerati "idonei" a rappresentare un nodo strategico per il passaggio delle dorsali di collegamento Nord-Sud, ricalcando quello che già i vecchi tracciati della Strada Cassia e della Via Francigena avevano per secoli rappresentato con successo per l'economia e la qualità della vita del nostro straordinario territorio. Nonostante le buone premesse sappiamo bene di aver mancato clamorosamente, forse proprio per colpa nostra, quelle importanti occasioni affacciatesi in passato, rimanendo così "tagliati fuori" ed ormai ridotti in uno stato definibile di "grave pericolo di sopravvivenza economica".
Credo che solo un determinato impegno partecipativo, a tutti i livelli, possa concorrere a non far tramontare anche quest'ultima prospettiva di sviluppo rappresentata dalla costruzione dell'Aeroporto Civile di Viterbo; estrema occasione, per tutto l'Alto Lazio, per tornare ad esistere e dare un senso al completamento ed alla innovazione delle infrastrutture territoriali.
Sono convinto che la collocazione a Viterbo del terzo scalo aereoportuale regionale possa essere progettata e realizzata nel pieno rispetto dei moderni criteri dello sviluppo sostenibile a tutela dell'ambiente, a vantaggio della gente che vive e che in futuro sceglierà di vivere nella Tuscia, ed a vantaggio delle Compagnie aeree che vorranno usufruire del nuovo scalo.
Non so se perdere questa ultima occasione ci potrà essere perdonato!
Credo che solo un determinato impegno partecipativo, a tutti i livelli, possa concorrere a non far tramontare anche quest'ultima prospettiva di sviluppo rappresentata dalla costruzione dell'Aeroporto Civile di Viterbo; estrema occasione, per tutto l'Alto Lazio, per tornare ad esistere e dare un senso al completamento ed alla innovazione delle infrastrutture territoriali.
Sono convinto che la collocazione a Viterbo del terzo scalo aereoportuale regionale possa essere progettata e realizzata nel pieno rispetto dei moderni criteri dello sviluppo sostenibile a tutela dell'ambiente, a vantaggio della gente che vive e che in futuro sceglierà di vivere nella Tuscia, ed a vantaggio delle Compagnie aeree che vorranno usufruire del nuovo scalo.
Non so se perdere questa ultima occasione ci potrà essere perdonato!
Franco Pellegrini
(autorizzo la diffusione del mio scritto)
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